Contenzioso in materia di transfer pricing

Assistenza nel contenzioso tributario e nell’ambito della cd. convenzione arbitrale in materia di prezzi di trasferimento

2016-2018

Lo Studio ha assistito un’impresa nazionale distributrice di componenti per l’automazione, controllata da una capogruppo residente in altro Paese dell’Unione Europea, nella predisposizione del ricorso avverso un accertamento fiscale concernente la rettifica dei prezzi di trasferimento infragruppo (cd. transfer pricing).

L’Agenzia, preso atto che la Società determinava i prezzi di trasferimento con il metodo del margine netto della transazione (TNMM), contestava in particolare l’idoneità del metodo utilizzato dalla Società per determinare il valore normale delle vendite e gli aggiustamenti infragruppo effettuati a fine anno dalle imprese per bilanciare i prezzi applicati nel corso dell’esercizio non conformi al valore normale.

Lo Studio ha evidenziato in prima battuta l’erroneità della tesi fiscale e i profili critici dell’accertamento.

Sussistendone i requisiti, lo Studio ha altresì presentato – nel corso del primo grado di giudizio – l’istanza amministrativa di apertura della procedura prevista dalla Convenzione 90/436/CEE, con il fine di sospendere il processo e provocare la soluzione amichevole, tra Stati dell’Unione, della doppia imposizione che sarebbe generata dall’accertamento fiscale, in assenza di una corrispondente riduzione del reddito d’impresa in capo alla società associata estera.