Neutralità IVA da preservare nell’accertamento

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In caso di accertamento per evasione fiscale, gli Stati devono sempre preservare la neutralità dell’IVA.

Così ha ribadito la Corte di giustizia dell’Unione europea con la sentenza C-521/19 del 1° luglio 2021 analizzando il caso di un lavoratore autonomo residente in Spagna che percepiva compensi in nero senza tenere alcuna contabilità.

Ferma restando l’applicazione delle sanzioni, la Corte di Giustizia giunge quindi ad affermare che, tanto i compensi percepiti, quanto i costi sostenuti dall’evasore totale, devono ritenersi comprensivi di IVA.

In questo modo l’IVA sulle operazioni attive dovuta dall’evasore è liquidata al netto della detrazione sugli acquisti.

Ne hanno parlato Dario Augello e Gabriella De Mattia nell’articolo “Neutralità IVA da preservare nell’accertamento” su Eutekne.

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