Non elusiva la scissione parziale asimmetrica

Assistenza legale nell’ambito dell’operazione societaria e della predisposizione dell’interpello all’Agenzia delle Entrate.

2017-2018

Lo Studio ha assistito una società immobiliare a responsabilità limitata nell’ambito di un’operazione di scissione parziale asimmetrica, a favore di una società di persone preesistente, di alcuni asset già condotti in locazione da quest’ultima.

Nello specifico, due dei sette soci della società scissa, unici soci della società di persone beneficiaria, hanno concambiato le loro quote nel capitale della scissa con le quote di nuova emissione (asservite al concambio) della società beneficiaria, per l’effetto accrescendo le quote di partecipazione degli altri cinque soci al capitale della scissa.

La particolarità dell’operazione risiede anche nel fatto che il patrimonio espunto dalla scissa, pur positivo sotto il profilo economico, ha valore negativo sul piano contabile.

Prima di perfezionare l’operazione in parola, lo Studio ha assistito la società scissa nella presentazione di un’istanza di interpello all’Agenzia delle Entrate (ai sensi dell’art. 11, comma 1, lett. c), l. 212/2000) con la quale è stato richiesto di confermare che l’operazione non fosse elusiva alla luce delle valide ragioni extrafiscali addotte.

L’Agenzia delle Entrate ha condiviso la soluzione prospettata dalla società, secondo cui la predetta scissione non costituisce un’operazione abusiva poichè appare finalizzata a consentire a ciascuna società di proseguire la propria attività tipica e, in ogni caso, non comporta la fuoriuscita degli elementi trasferiti dal regime d’impresa.

Per maggiori informazioni:

Il Sole 24 Ore – Quotidiano del Fisco

Risposta ad istanza di interpello n.101/2018